Si tratta della realizzazione di una sovrastruttura metallica impostata su elementi prefabbricati esistenti in calcestruzzo armato. L'opera è destinata alla formazione di un soppalco su cui alloggiare elementi impiantistici e contenitori metallici per processi di produzione alimentari. Le modalità operative e le geometrie adottate sono state influenzate dalle preesistenze (strutture, finiture, impianti) e dalle indicazioni normative in merito alla realizzazione di sopraelevazioni in zona sismica.
A seguito dell'incremento di carichi sulle strutture esistenti, si è provveduto ad un adeguamento dei plinti esistenti, tramite cerchiature in calcestruzzo rese collaboranti con l'impiego di armatura post tesa in opera. Sono stati inoltre rinforzati i pilastri esistenti interessati dall'intervento, con aggiunta di armatura verticale e di confinamento.
Si è quindi provveduto alla formazione di rinforzi e di nuovi appoggi metallici sopra le colonne interessate. La formazione di controventi nel piano verticale ed orizzontale, completano la sottostruttura metallica realizzando diaframmi di adeguata rigidezza.
Allo scopo di limitare le azioni sismiche sulle strutture esistenti, sono infine stati posati degli isolatori a pendolo inverso a doppia curvatura tra gli appoggi ed il nuovo impalcato.
In seguito è stato possibile procedere all'installazione di una sovrastruttura a sostegno degli impianti e di una baraccatura protettiva, oggetto di una distinta e specifica progettazione.
Si evidenzia che la baraccatura metallica perimetrale è stata vincolata alla struttura fissa, liberando gli isolatori dall'incombenza di rispondere alle azioni dovute al vento. In questo modo si è potuta introdurre, per gli isolatori stessi,  una rigidezza trasversale assai contenuta. I giunti fra parte fissa e parte isolata sono stati dimensionati considerando quest'ultimo aspetto.